Il commento del direttore
Remo Vangelista
Più tutele per le agenzie quando si verificano disservizi aerei. In audizione presso la IX Commissione della Camera dei Deputati insieme a Fiavet, Fto, Astoi, Assovaggi e Aidit anche Maavi ha invocato maggiore considerazione per la distribuzione, costretta spesso a farsi carico dei rimborsi aerei.
Sottolineando le criticità delle proposte di regolamento della Commissione europea in
materia di diritti dei passeggeri nei trasporti, la presidente del Movimento Autonomo Agenzie di Viaggio Italiane, Enrica Montanucci, ha rimarcato come le adv non siano adeguatamente tutelate dalle normative europee sul trasporto aereo. La normativa, ha sottolineato, “esonera in qualche modo le compagnie aeree dalle responsabilità di rimborso ai passeggeri, facendole ricadere de facto sulle agenzie di viaggi. Queste ultime però rischiano a loro volta di non ricevere i dovuti rimborsi da parte delle compagnie aeree in quanto non riconosciute dalle stesse nella funzione di intermediari”.
Il consulente legale dell’associazione, avvocato Vincenzo Irritato, ha sottolineato, inoltre, “la mancanza di adeguate informazioni ai passeggeri da parte dei vettori e la loro scarsa assistenza in caso di situazioni di perturbazioni e di ritardi”, proponendo “di potenziare il sistema di vigilanza e di controllo, dotando gli enti legittimati di strumenti efficaci per monitorare e per sanzionare le condotte inadempienti”.
Altro elemento critico per Maavi è poi “la mancanza di sanzioni adeguate per i vettori a partire
dall’abuso indiscriminato dell’invocazione di circostanze eccezionali come sciopero, maltempo, restrizione del traffico di volo, spesso utilizzate solo per negare rimborsi, indennizzi e
compensazioni”. Pratiche che, ha ribadito l’associazione, danneggiano gli agenti, che devono farsi carico delle conseguenze rispondendo in prima persona ai clienti.