Il commento del direttore
Remo Vangelista
Obiettivo zero vittime entro il 2030. È questo l’impegno ufficiale preso dal presidente del Consiglio Icao Salvatore Sciacchitano, durante l’apertura dei lavori della Conferenza sulla navigazione aerea.
Intanto il 2023 è stato presentato come l’anno più sicuro per la navigazione aerea civile dell’ultimo quinquennio. Il rapporto mostra che il tasso di mortalità è sceso a 17 persone per miliardo di passeggeri, in calo rispetto alle 50 persone per miliardo di passeggeri del 2022. Il tasso di incidenti globali è sceso a 1,87 incidenti per milione di partenze, in calo rispetto ai 2,05 dell’anno precedente.
Nel 2023 si è verificato un incidente mortale, che ha causato la perdita di 72 persone, mentre nel 2022 erano stati sette gli incidenti che avevano causato 160 vittime.
L’incontro con una turbolenza ha rappresentato la principale causa di incidenti, seguita dagli atterraggi anomali con la pista. In termini di aeromobili, nei vari incidenti, due velivoli sono andati completamente distrutti, mentre otto sono stati gravemente danneggiati.
“Queste impressionanti cifre di sicurezza riflettono la dedizione e il duro lavoro dell’intera comunità aeronautica. Il nostro obiettivo incrollabile rimane zero vittime nell’aviazione commerciale. Raggiungere questo ambizioso obiettivo entro il 2030 richiede uno sforzo collettivo”.