Il commento del direttore
Remo Vangelista
Il contributo positivo di Alpitour nei risultati di Tip, Tamburi Investment Partners, è uno dei punti più interessanti della lettera agli azionisti 2025 di Giovanni Tamburi. Che, con uno stile colloquiale, racconta lo stato dell’arte delle partecipate, con un focus sull’azienda turistica.
I risultati, si legge nella nota, certificano i ricavi a quota 2.083 milioni, in crescita del +6,3% rispetto all’anno prima, l’Ebitda margin adjusted al 6,6% e un rapporto dell’1,5x tra posizione finanziaria netta ed Ebitda adjusted.
Risultati che hanno portato Tamburi a decidere non “svalutare” il Gruppo turistico guidato da Gabriele Burgio, ma di giocare al rialzo attraverso l’esercizio del diritto di prelazione (avanzato a gennaio) sulle azioni di Andrea Ruben Levi, pari a circa il 36%.
La vicenda Alpitour è riassunta in un ampio paragrafo della lettera agli azionisti. “Riteniamo - scrive Tamburi - che il valore strategico, prima ancora che economico, del Gruppo nel suo insieme possa essere molto rilevante”. Un valore che dipende dai “26 alberghi tra piena proprietà e gestione, di cui otto in Italia a livello 5 stelle, una flotta giovanissima di 18 aerei e oltre 2 miliardi di fatturato in costante crescita”.
«Il fatto però più importante – ricapitola Tamburi – è che Asset Italia 1, società partecipata da Tip e da vari family office, di recente ha esercitato la prelazione su un circa 36% che un socio aveva deciso di cedere. Il prezzo riferibile a quel pacchetto azionario ci è sembrato molto interessante per cui, una volta ottenute le necessarie autorizzazioni da parte dei relativi enti, si procederà all’acquisto, prevedibile entro l’estate”, stagione entro la quale Tip controllerà circa il 95% dell’operatore.
“Nei prossimi mesi l’operazione Alpitour assorbirà delle risorse e ne siamo felici – aggiunge Tamburi -: cosa infatti c’è di meglio di investire dove si conosce già tanto, in un settore molto promettente, quando si ha una leadership indiscutibile?”.