Il commento del direttore
Remo Vangelista
“L’acquisizione di Ita da parte di Lufthansa comporta tariffe molto più alte per i passeggeri. Succede ovunque Lufthansa acquisti una compagnia aerea, com’è avvenuto con Austrian e Swiss, che hanno aumentato le tariffe. E pensiamo che ci sarà lo stesso risultato con Ita in Italia”. Non ha peli sulla lingua il ceo di Ryanair, Michael O’Leary, intervenuto in conferenza stampa a Bruxelles.
“Ciò è positivo per la nostra crescita in Italia – aggiunge il manager nell’intervento riportato da Agi -, anche perché le nostre tariffe in Italia saranno ancora più basse rispetto alle tariffe aeree più alte ora che Ita è di proprietà di Lufthansa. Penso quindi che sarà positivo per la nostra crescita, ma sarà positivo anche per Ita”, perché vuol dire che “ogni volta che perderà soldi invece che essere salvata dai contribuenti italiani saranno i tedeschi a salvarla, o aumenteranno semplicemente le tariffe”.
“Ci divertono alcuni commenti secondo cui l’acquisizione permetterebbe di strappare il dominio che ha Ryanair in alcune città. Ita per fare concorrenza a Ryanair dovrebbe abbassare i suoi prezzi di circa il 70% e con Lufthansa le possibilità che li abbassi del 7, non del 70, sono zero” polemizza O’Leary.