Il commento del direttore
Remo Vangelista
Un momento storico per il trasporto aereo italiano. Si chiude una volta per tutte l’era di Alitalia, o meglio di Società Aerea Italiana. Il marchio, come noto, è stato rilevato da Ita Airways, ma sulla storica compagnia, fallita nel 2017 e finita in amministrazione straordinaria, è ufficialmente calato il sipario. A comunicarlo, riporta Corriere, i tre commissari Gabriele Fava, Giuseppe Leogrande e Daniele Umberto Santosuosso, che nella loro relazione finale riferiscono di aver “assolto gli obblighi previsti dall’amministrazione straordinaria”.
Tra l’autunno 2021 e il 2024 infatti la realtà della vecchia Alitalia è stata via via smantellata, attraverso la distribuzione a vari player dei suoi assett.
Oltre al marchio ceduto a Ita per 90 milioni, Swissport si è aggiudicata l’handgling negli scali di Roma Fiumicino e Milano Linate per 14 milioni di euro; Trenitalia il programma MilleMiglia per 1,5 milioni di euro; e Atitech la manutenzione per 380mila euro.