Aeroporto di Trapani più ‘green’ grazie alla riqualificazione energetica di Engie

L’aeroporto di Trapani riduce il suo impatto sull’ambiente. Grazie ai lavori di riqualificazione ed efficientamento energetico realizzati dallo scalo in collaborazione con Engie, il Vincenzo Florio ha visto calare del 24% all’anno i consumi di energia elettrica e le emissioni di CO2 ridursi di oltre 400 tonnellate.

I numeri appena citati sono stati snocciolati oggi, in occasione della consegna simbolica al presidente di Airgest, Salvatore Ombra, da parte del direttore Area Sud di Engie Italia, Fabrizio Di Battista, dei locali riqualificati in seno al progetto.

Tra gli interventi effettuati, l’installazione di un impianto fotovoltaico di 300mq, la riqualificazione dell’illuminazione dello scalo con lampade Led e degli impianti di climatizzazione e riscaldamento, nonché l’attivazione di un sistema di telecontrollo.

“Orgogliosi di aver sottoscritto uno dei primi partenariati pubblico-privato in ambito di efficienza energetica nel settore aeroportuale - ha sottolineato il presidente di Airgest, Salvatore Ombra -, e anche per la riqualificazione di un intero corpo di fabbrica sito nello spazio aeroportuale, precedentemente in disuso, e oggi utilizzato oltre che per i servizi aeroportuali anche quale centrale operativa per il monitoraggio degli impianti. I lavori sono stati eseguiti senza mai interrompere lo svolgimento delle attività aeroportuali, garantendo sempre la piena funzionalità dei servizi”.

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