Il commento del direttore
Remo Vangelista
Continuo miglioramento dell’offerta, potenziamento in Italia anche per favorire l’incoming sulla Penisola e un forte investimento nello sport. Flavio Ghiringhelli, country manager di Emirates in Italia, indica questi tre punti per proseguire nella crescita in generale e nel Belpaese. “Basti contare che nel solo trimestre giugno-agosto di quest’anno – ha detto nel corso della conferenza stampa che si è tenuta nella lounge del vettore all’Inalpi Arena nel corso delle Nitto Atp Finals di tennis a Torino – abbiamo trasportato 150mila viaggiatori dall’estero verso l’Italia aiutando così il turismo del nostro Paese”. Tra i Paesi principali, oltre agli Stati Uniti grazie al volo diretto su Milano, il Sud-Est asiatico, la Cina, l’India, il Giappone e l’Australia, mercati con un alto potere di spesa.
Il trend della domanda
Un traffico che ha consentito al vettore di rimanere sopra l’80 per cento di riempimento dei voli in Italia. “E la domanda rimane molto alta – ha poi aggiunto – con ottime prospettive sulla Capitale grazie al Giubileo, dove si prevedono milioni di arrivi da tutto il mondo”. Tutto questo si scontra però con la situazione attuale legata alle consegne di aeromobili, con ritardi che continuano e per i quali al momento non si vede ancora una soluzione definitiva: “Ci sarebbero i presupposti per tornare alle tre frequenze giornaliere su Roma e Milano, ma al momento non riusciamo a procedere. C’è però una buona notizia che riguarda Bologna, dove dal 2 gennaio il volo sarà di nuovo giornaliero, mentre entro il primo trimestre del 2025 sulla rotta entrerà in servizio l’A350”.
Lo sport
La presenza alle Atp Finals in qualità di sponsor è poi l’occasione per ribadire l’impegno nello sport della compagnia, con le partnership nei circuiti Atp e Wta di tennis (“Con in più anche la ciliegina di Wimbledon...” ha ricordato) così come nel calcio, nella vela e nel golf. Ultima arrivata l’Nba, dove Emirates ha scelto di sponsorizzare le divise degli arbitri.