Ita-Lh, il sì di Bruxelles potrebbe slittare

Potrebbe essere prorogata la scadenza del 6 giugno per la decisione di Bruxelles sul dossier Ita-Lufthansa. Questo quanto trapela dalla Commissione europea, anche se i colloqui stanno andando avanti come dimostra l’incontro di ieri tra il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti e la commissaria alla Concorrenza Margrethe Vestager.

Secondo il Mef l’incontro è stato “franco, cordiale e costruttivo” ed è stato l’occasione, per Giorgetti, per ribadire - come riporta Il Sole 24 Ore - “l’importanza del rispetto dei tempi della decisione, da parte della Commissione europea, per garantire un futuro positivo alla compagnia aerea italiana, ai suoi lavoratori e ai viaggiatori”. Tra pochi giorni Ita e Lufthansa presenteranno le misure correttive per tagliare sovrapposizioni di rotte e rispondere alle preoccupazioni sollevate anche ieri da Bruxelles, che dal matrimonio teme venga messa a rischio la concorrenza su alcuni collegamenti e nell’hub di Linate.

Le preoccupazioni di Bruxelles

Per l’acquisto del 41% di Ita Airways il gruppo tedesco intende investire 325 milioni, ma Bruxelles teme che con il matrimonio tra le due compagnie venga ridotta la concorrenza, anzitutto su un certo numero di rotte a corto raggio che collegano l’Italia con i Paesi dell’Europa centrale. La rete di Lufthansa comprende già Swiss, Austrian Airlines, Brussels Airlines ed Eurowings. Secondo la Commissione europea va considerato che i concorrenti sono vettori low cost come Ryanair, che in molti casi operano da aeroporti più remoti.

Anche nelle rotte a lungo raggio tra l’Italia e gli Stati Uniti, Canada e Giappone, Bruxelles teme che venga limitata la concorrenza. Nel 2023 Ita Airways ha azzerato la perdita chiudendo l’anno con 450 milioni in cassa, ma ogni slittamento nella decisione rischia di compromette lo sviluppo della compagnia.

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