Il commento del direttore
Remo Vangelista
L’Enac uniforma e abbatte i costi per il rilascio dei tesserini aeroportuali. La decisione è stata presa nel corso della riunione del CISA-Comitato Interministeriale per la Sicurezza dei Trasporti Aerei e degli Aeroporti, presieduto dal presidente dell’Ente, Pierluigi Di Palma.
Trattandosi di attività attinente alla sicurezza aeroportuale, il tesseramento non potrà più essere ricondotto a pratica di natura commerciale, con ‘prezziari’ liberamente determinati dal gestore aeroportuale.
L’Ente Nazionale di Aviazione Civile ha fissato a un diritto fisso di 2,00 euro l’importo dovuto per il tesserino dei lavoratori del comparto aeroportuale. La somma dovrà essere corrisposta dall’utente accedendo alla sezione ‘Servizi online’ del sito dell’Enac.
Per Di Palma “si tratta di una misura molto importante che va incontro alle esigenze dei lavoratori del settore che, a vario titolo, devono accedere negli aeroporti italiani. Quella aeroportuale - sottolinea - è una comunità molto numerosa: nel 2023, infatti, il numero dei tesserini emessi ammonta a circa 172.000. L’Enac, ancora una volta, tutela i lavoratori del settore con misure concrete volte a garantire trasparenza e uniformità nelle attività del comparto”.
Nei casi dei corsi propedeutici alla prima emissione o rinnovo del tesserino, il rilascio sarà gratuito per il richiedente, in quanto contemperato nel costo del tesserino.
Nel caso in cui si richiedano tesserini multipli da uno stesso utente che opera su più aeroporti, invece, non sarà necessario ripetere i corsi di safety e security, già superati in fase di primo
rilascio, salvo la necessità di coprire le specifiche differenze tra i vari aeroporti.