La Russia cerca alternative a Boeing e Airbus e riesuma il Tupolev TU214, ma l’aereo è troppo vecchio

I russi cercano di aggirare la mancanza di pezzi di ricambio in arrivo dall’Europa, riavviando la produzione di un modello di aereo che ha già volato e che sarà di nuovo pronto dopo qualche ritocco. Stiamo parlando del Tupolev TU214, un modello prodotto in quantità limitate e arrivato sul mercato negli anni ‘80, ma presto messo da parte dai vettori russi che già allora preferivano gli aerei occidentali.

Oggi, tuttavia, il Paese ha pensato di ‘riesumarlo’ in una delle sue versioni più vecchie, poiché necessita di pochissimi componenti occidentali.

Come spiega Preferente esistono, infatti, modelli più moderni dello stesso tipo, ma oggi non è possibile accedere ai componenti. C’è solo un problema di non poca rilevanza: poiché è stata scelta una versione così vecchia, l’automazione è bassa e quindi sono necessari tre membri dell’equipaggio in cabina, il terzo dei quali è un ingegnere di volo, una figura oggi dimenticata nell’aviazione ma che era comune in passato. Proprio per questo sarà necessario formare nuovamente questa figura professionale. Il primo modello di questo velivolo aggiornato ha volato lo scorso novembre. È simile al B757, ma è molto più vecchio, con motori del 1992 e una capacità compresa tra 150 e poco più di 200 passeggeri, a seconda della configurazione.

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