Il commento del direttore
Remo Vangelista
Comunicazione al trade, campagne digital e tariffe competitive. Queste le tre leve che easyJet sta oggi utilizzando maggiormente per far conoscere le nuove rotte “remedies” da Milano Linate (dove il segmento business incide quasi il doppio della media, ben il 30% del venduto), così come da Roma Fiumicino. “I voli da entrambi gli scali per Francoforte e Bruxelles - spiega Lorenzo Lagorio, country manager easyJet in Italia - sono indubbiamente i più strategici per rafforzare il nostro rapporto con le aziende: grazie alla cura riservata agli orari operativi, sono in grado di concorrere direttamente con l’offerta delle compagnie legacy, garantendo però prezzi più competitivi. Un vantaggio evidente, di cui le agenzie di viaggi entrate in contatto con la nostra forza commerciale hanno già iniziato ad accorgersi”.
Investire sui voli business risulta redditizio anche dal punto di vista della possibile concorrenza via terra, visto che il mondo aziendale non può rinunciare a trasferte rapide in giornata, indipendentemente dalla parallela offerta ferroviaria e, comunque, consapevole della sostenibilità dei voli easyJet per l’ampio ricorso ai carburanti Saf, per la disponibilità di nuovi Airbus Neo, oltre che per l’impiego dell’IA nella costante ottimizzazione delle rotte e nella velocizzazione del customer care.
Nel 2025 in Italia 20 milioni di posti
“Nel 2025 metteremo a disposizione complessivamente 20 milioni di posti in Italia - aggiunge Lagorio - e uno dei focus commerciali riguarderà la valorizzazione delle opportunità bleisure, proprio per fidelizzare meglio i nuovi clienti di Linate e Fiumicino. Al tempo stesso guardiamo con interesse sempre maggiore al medio-lungo raggio, grazie all’entrata in flotta di nuovi veicoli ideali per un ulteriore salto di qualità. Egitto e Marocco sono i Paesi dove continueremo a rafforzarci, ma anche Israele e Giordania promettono rapida crescita nel 2025, alla luce di una stabilizzazione maggiore del Medioriente”.