Il commento del direttore
Remo Vangelista
Nel primo trimestre 2024 Tap ha registrato un miglioramento delle prestazioni operative, superando il primo trimestre del 2023 nel trasporto passeggeri (+0,6%), nella capacità offerta (+3,8%) e nel load factor (+0,3 p.p.).
I ricavi operativi, pari a 862 milioni di euro, con un aumento del 3,1% rispetto al primo trimestre del 2023, evidenziano i ricavi del segmento passeggeri (+5%). Nel primo trimestre 2024 TAP ha registrato un Ebitda ricorrente di 83,7 milioni, superiore ai livelli pre-crisi del 2019.
Luís Rodrigues, ceo di Tap, sottolinea: “Nel primo trimestre del 2024 abbiamo proseguito la trasformazione strutturale necessaria per Tap. L’investimento nel nostro personale, compresa la cessazione dei tagli salariali, gli adeguamenti inflazionistici e i nuovi contratti collettivi di lavoro, ha avuto un impatto immediato sui risultati finali, e continuerà a dare i suoi frutti. Siamo stati in grado di aumentare la capacità, trasportare più passeggeri e migliorare il load factor rispetto al primo trimestre del 2023, il che si è tradotto in un aumento dei ricavi, in interruzioni di servizio significativamente ridotte, in un miglioramento della puntualità e della regolarità su un’infrastruttura fortemente congestionata. Abbiamo piena fiducia nel nostro personale e sappiamo che saremo all’altezza della sfida di un’estate intensa, con un aumento significativo delle frequenze verso il mercato brasiliano e nordamericano”.
Nel primo trimestre il numero di passeggeri trasportati è aumentato dello 0,6% rispetto al primo trimestre del 2023, pur operando il 2% di voli in meno rispetto al corrispondente periodo del 2023. I passeggeri trasportati hanno superato quelli dei livelli pre-crisi del 2019, registrando il 104%, mentre i voli operati si sono attestati al 90%.
Dal punto di vista operativo, alla fine del primo trimestre, per la stagione estiva, sono state riaperte due destinazioni da Lisbona: Napoli e Porto Santo. Al 31 marzo 2024 la flotta era costituita da 99 aeromobili, vale a dire un aeromobile in più rispetto al 31 dicembre 2023.