Il commento del direttore
Remo Vangelista
Continua a crescere la domanda nel trasporto aereo. A dirlo è l’ultimo bollettino Iata di settembre che vede il dato globale in aumento del 7,1% rispetto allo stesso mese del 2023.
In crescita anche la capacità, che segna un +5,8% su base annua; mentre il load factor si attesta all’83,6%, un punto percentuale in più rispetto allo scorso anno.
“La stagione di punta dell’anno si è conclusa con una domanda al massimo storico. Questa è una buona notizia non solo per i passeggeri, ma anche per l’economia globale” commenta il direttore generale della Iata, Willie Walsh, che però - si legge su traveldailynews.com - mette in guardia sulle sfide che attendono il comparto nei prossimi mesi: “Presto ci troveremo di fronte a una crisi di capacità in alcune regioni. I governi dovranno fare una scelta: perdere contro nazioni più dinamiche che puntano sulla connettività globale o creare consenso per una crescita sostenibile. Le compagnie aeree stanno facendo investimenti significativi per raggiungere emissioni nette di carbonio pari a zero entro il 2050. Ciò deve essere accompagnato da una visione politica altrettanto attiva, che sia supportata da azioni volte a garantire una capacità di gestione aeroportuale e del traffico aereo efficiente e sufficiente per soddisfare le esigenze di viaggio dei cittadini e delle aziende”.
Guardando ai singoli mercati, la crescita interessa tutte le regioni, mentre differenze emergono sul fronte del load factor: i livelli più alti si registrano in Europa e, in misura minore, in Asia e Africa; mentre registrano un calo i vettori americani e un crollo quelli del Medio Oriente.