Il commento del direttore
Remo Vangelista
L'ultima sentenza arriva dallo studio realizzato da Netcomm in collaborazione con ContactLab: internet è ormai una fonte primaria per chi si accinge ad acquistare prodotti legati al turismo. Uno strumento di informazione per la stragrande maggioranza dei clienti, i quali poi si orientano verso l'agenzia di viaggi per completare il processo di selezione e acquisto del prodotto.
Un meccanismo virtuoso per la distribuzione, che fino a un passato non troppo lontano vedeva nel web uno strumento ostile e dannoso per il proprio business. Ma con qualche pericolo. Proprio grazie a questa mole di informazioni il cliente di oggi entra in agenzia con le idee chiare e magari solamente più con il bisogno di qualcuno che, in poco tempo, gli metta davanti il pacchetto finito e solo più da pagare.
In questo quadro le agenzie hanno davanti una sola strada, ovvero quella del cambio di passo e dell'ingresso nel mondo di internet. Il tema, non a caso, è stato anche al centro dell'ultima convention Fiavet, durante la quale è stato ribadito come le agenzie abbiano il dovere di 'cavalcare la tigre', sfruttando le risorse che la tecnologia mette a disposizione e ponendosi così di fronte al cliente come consulenti ed esperti, quindi garanzia per l'acquisto. "Siamo noi adv che dobbiamo educare il mercato - ha sottolineato il presidente Fiavet Cinzia Renzi - e far capire che acquistare online può essere comodo, ma non economico se non appoggiandosi a un'agenzia autorizzata".
Tra i nuovi strumenti a disposizione delle agenzie di viaggi, sta crescendo in maniera vistosa quello del booking online. Una corsa verso prodotti sempre più completi e veloci che i tour operator stanno mettendo a disposizione della distribuzione per offrire loro la possibilità di lavorare in maniera autonoma e con nuove opportunità. Prodotti che trovano riscontri favorevoli tra gli agenti di viaggi intervistati da TTG Italia: il booking online consente infatti di rispondere in maniera rapida e competente alle richieste dei clienti bypassando le attese che spesso contraddistinguevano i call center. Un modo per dire ai clienti: ecco, qui trovi tutto quello che puoi trovare in rete, con in più una garanzia di anni di lavoro alle spalle. Alcune cose sono ancora da perfezionare. Ma sicuramente per la distribuzione è iniziata l'era di internet.
Pubblicato 11/11/2010