Ventuno camping village e 2 milioni di presenze nel 2019. Sono questi i numeri di Club del Sole, leader italiano della vacanza outdoor sul mare. Durante lo scorso anno sono state acquisite sei nuove strutture. Un piano di investimenti che sta dando risultati soddisfacenti, confermando un settore in crescita e ricco di potenzialità.
“Il segreto è seguire l’evoluzione del mercato e allinearsi alle esigenze dei consumatori - spiega Francesco Giondi, consigliere delegato di Club del Sole -. Dal 2013 abbiamo avviato un percorso di riorganizzazione con il sostegno di fondi di private equity e focalizzato l’attività sul turismo open air di alto livello che comprendesse accoglienza, ristorazione e servizi esclusivi, dando vita alla nuova era del glamping”.
Tra le novità più recenti spicca il lancio dello Smart Working Village, un modo per conciliare lavoro e vacanza con la famiglia, mentre il 2021 è l’anno del pagamento cashless per facilitare gli acquisti in molti camping village.
“Dopo un’estate 2020 che ha comunque superato le aspettative con il tutto esaurito nel mese di agosto ci prepariamo a un 2021 che, grazie alle ultime acquisizioni, punta a incrementare le presenze con l’obiettivo di raggiungere a fine anno i 3 milioni totali”.
Le necessità del turista italiano sono cambiate. “I Family Camping Village Club del Sole sono la risposta naturale alla voglia di vacanza all’aria aperta”. Queste strutture rappresentano infatti la soluzione ideale per grandi e piccini e consentiranno anche quest’estate di trascorrere il tempo in relax e con il dovuto distanziamento. “Le spiagge e un servizio di delivery dei pasti presso il proprio alloggio o sotto l’ombrellone sono a disposizione degli ospiti - conclude -. Il nostro punto di forza? Essere un network solido”. G. G.