Una destinazione, tante mete

Si fa presto a dire Grecia. Da una parte ci sono le classiche Creta e Rodi, dove i t.o. hanno concentrato negli anni i maggiori investimenti. Poi ci sono Santorini e Mykonos, più adatte alle coppie e ai turisti interessati alla movida, fino ad arrivare a isole come Zante e Lefkada, raggiunte ormai da alcune stagioni dai voli diretti e per questo sempre più nel mirino del mercato nostrano.
Che la Grecia sia un Paese in grado di soddisfare target diversi e repeater in cerca di nuovi stimoli, non è certo un mistero.

Orientare i clienti
Quello che non viene invece sottolineato mai abbastanza, evidenzia la distribuzione ascoltata da TTG Italia, è che proprio le agenzie giocano in questo caso un ruolo fondamentale. “Quasi mai il cliente che vuole andare in Grecia - evidenzia Sabrina Ferrando, direttore tecnico della Tropical Spirit di Varazze (Savona) - sa con precisione dove andare. Di solito siamo noi che, una volta capita la tipologia di cliente, lo indirizziamo verso la destinazione più adatta”. Concorda Claudia Genovesi, responsabile della Anicia Viaggi di Palestrina (Roma). “Difficile che il consumatore arrivi già con il nome di un’isola. Quasi sempre siamo noi a consigliare il prodotto più calzante”.

Desiderio di sperimentare
Secondo il trade non manca poi la voglia di sperimentare. “Ultimamente - conferma Alessandro Venturini, direttore tecnico della Spada Viaggi di Udine - mi chiedono più spesso isole alternative come Skiatos e Skopelos, quest'ultima diventata famosa con il film Mamma mia, o destinazioni meno battute come Paros, Milos o Naxos”.

Una propensione alla scoperta che viene, però, frenata dalla carenza di voli diretti. “Il mercato medio sarebbe anche propenso a sperimentare. Ma dalla Sicilia - rileva Tiziana Gandolfo, responsabile programmazione della Grasso Viaggi di Acireale (Catania) - diventa alla fine complicato vedere altro”.

Una problematica particolarmente sentita dai clienti de Le mille e una notte Viaggi di Cagliari. “Mancando i voli diretti dalla Sardegna - spiega la titolare Maria Carla Zurru -, dobbiamo sempre includere almeno una overnight. E anche i charter da Roma, che alla fine prediligiamo, partono troppo presto la mattina per avere delle coincidenze comode”. A. D. A.

Ti è piaciuta questa notizia?
Condividi questo articolo
Iscriviti a TTG Report, la nostra Newsletter quotidiana
Più lette
Oggi
Settimana