Il commento del direttore
Remo Vangelista
Overwater o beach villa? Il dilemma di chi deve scegliere quale soluzione si adatta di più alle proprie esigenze e ai propri desideri e la difficoltà dell’agente di viaggi nel consigliare il meglio al cliente passa anche da qui. Fra gli elementi da valutare l’accessibilità e la distanza della camera dai ristoranti, dalle aree comuni, dalle spiagge.
Se chi si rivolge all’agenzia ha problemi di mobilità e necessità di una camera prossima ai servizi, è meglio riservare una sistemazione che non si trova sul lato estremo dell’isola o sull’ultima propaggine del pontile. Altri aspetti da valutare sono la privacy e il silenzio: la camera dei sogni non è vicina all’arrivo degli idrovolanti e non ha dirimpettai. Per chi ama fare snorkeling l’overwater è più indicato, a patto che la camera sia effettivamente più prossima al reef. Per chi ama le letture all’ombra delle palme da cocco, la beach villa può essere la soluzione ottimale. Negli ultimi anni le casette sull’acqua sembrano avere maggiore successo. A chi vi trascorre alcuni giorni non deve dare fastidio il rumore delle onde, o l’eventualità di trascorrere una notte mentre fuori imperversa un temporale. In alcuni resort di recente costruzione le beach villa non sono ancora ben nascoste dalla vegetazione e la privacy può risentirne. Punti a favore delle sistemazioni sulla spiaggia li forniscono spettacolari bagni esterni con docce e vasche di design.