Il commento del direttore
Remo Vangelista
Si attendono 6,1 milioni di pernottamenti tra oggi e domenica per il ponte della Festa della Liberazione, 500mila in più rispetto al 2024. Questo il dato diffuso da Assoturismo Confesercenti alla vigilia del 25 aprile.
Secondo l’indagine realizzata dal Centro Studi Turistici analizzando le principali piattaforme di prenotazione online, complessivamente per il periodo di Pasqua e dei ponti di primavera saranno 27,5 milioni le presenze turistiche nel Belpaese, l’1,6% in più rispetto allo scorso anno.
Trainano gli stranieri
A trainare gli stranieri (+2,4%), che si confermano determinanti per la crescita complessiva dei flussi turistici. Ad aumentare è soprattutto la domanda europea, mentre non crolla, ma rallenta, la domanda dagli Usa. In flessione, invece, le prenotazioni dall’Asia.
Le città d’arte continuano a catalizzare la maggior parte dei flussi. Oltre un terzo (il 36%) delle presenze di tutto il periodo si concentrerà proprio nei luoghi del turismo culturale, dove è attesa una crescita dell’1,3%.
Previsioni positive anche per le località lacustri (+2,8% con un deciso incremento degli stranieri) e marine (+1,9%). Soddisfacenti anche le previsioni per le località rurali e di collina (+1,8%) e della montagna (+1,9%), grazie alle presenze dei viaggiatori oltre confine. Buone prospettive anche per le località termali (+1,5%) e per le aree “ad altro interesse” (+1%).
Tra le regioni in cima alle preferenze dei turisti in viaggio ci sono quelle del Nord Ovest e del Sud e le Isole, seguono quelle del Centro e del Nord Est.