Da oltre 30 anni presente sull’area, Mosaico riconferma una passione nata tanti anni fa, quando la famiglia Tura cominciò l’avventura prima in Thailandia, meta che oggi procura il 45 per cento del fatturato, e successivamente nell’allora Birmania, appena riapertasi al turismo. Si sono via via aggiunte le altre destinazioni dell’area, ma la filosofia delineata dal sales manager Filippo Tura è sempre quella del “Poco e bene”, ovvero poche strutture e viaggi tailor made con un’attenzione spasmodica alle esperienze.
“La tendenza riscontrata in agenzia è quella di un ritorno alla qualità, con un cliente che è disposto a spendere qualcosa in più a vantaggio di servizi personalizzati, il che si è tradotto in un aumento del valore medio pratica che nel 2019 ha portato il fatturato a crescere del 16-18 per cento” spiega Tura. Fra i prodotti top, il soggiorno balneare in Myanmar, che sta vivendo una seconda giovinezza grazie alla località di Ngapali, “dove è possibile approfittare di un mare meraviglioso continuando l’esperienza di viaggio in una località ‘vera’”. Un’altra freccia all’arco di Mosaico è quella delle isole Mergui, che possono essere abbinate al viaggio in Thailandia. Anche il nuovo sito, attivo da metà gennaio, segue la stessa filosofia: “Non è possibile effettuare preventivi online: riteniamo che l’agente debba confrontarsi con il nostro booking, punto di forza nevralgico per mettere a punto un viaggio che rispetti tutte le esigenze del cliente”. <+firma>I. C.