Il commento del direttore
Remo Vangelista
Integrazione con l’Alta velocità ferroviaria, miglioramento dell’aerostazione e attivazione di collegamenti intercontinentali verso gli Stati Uniti e la Cina.
Sono questi i principali obiettivi dell’aeroporto di Bologna all’indomani della quotazione in Borsa, avvenuta lo scorso mese di luglio. La rotta è stata tracciata dall’amministratore delegato Nazareno Ventola che, in un’intervista pubblicata da Il Sole 24 Ore di oggi, rivendica il ruolo di scalo di riferimento per il Centro Italia per il Marconi, grazie anche a una serie di interventi previsti nel piano di investimenti da 120 milioni di euro.
Tra i punti fondamentali le connessioni rapide tra aeroporto e stazione, per sfruttare al meglio le linee ferroviarie ad alta velocità, ma anche interventi mirati per migliorare lo scalo a livello funzionale. Inoltre proseguire sulla strada dell’incremento dei collegamenti con l’estero, che oggi contano già per il 74,5 per cento del traffico totale. Prossimi passi saranno il secondo volo su Mosca di Aeroflot e l’avvio del Bologna-Dubai di Emirates, ma il grande passo sarebbe l’attivazione dei collegamenti a lungo raggio su Stati Uniti e Cina. Senza escludere anche la possibilità di costruire alleanze con altri scali dell’area.