Il commento del direttore
Remo Vangelista
Giornata decisiva quella di oggi per Alitalia. Si svolgerà infatti nelle prossime ore l’incontro tra azienda e Governo, al Ministero dello Sviluppo Economico. All’appuntamento, durante il quale la compagnia aerea dovrebbe alzare il velo su quelle che sono le sue intenzioni di sviluppo per i prossimi mesi, saranno presenti per il Governo, oltre al titolare del dicastero Carlo Calenda, anche il ministro ai Trasporti Graziano Delrio e il ministro all’Economia Carlo Padoan, stando a quanto riporta Il Sole 24 Ore; tra le fila della compagnia, invece, dovrebbe essere assente il presidente Luca Cordero di Montezemolo, mentre l’a.d. Cramer Ball e il vicepresidente James Hogan interverranno.
Le questioni aperte
Diversi i nodi da sciogliere che saranno esaminati oggi. Oltre alla discussione sul piano di rilancio, che dovrebbe articolarsi su uno sdoppiamento del business, con l’affiancamento dell’attività low cost su corto e medio raggio al tradizionale servizio da major, altro tema che verrà trattato è quello degli esuberi.
Inoltre, verrà presa in considerazione la situazione finanziaria del vettore, i cui vertici negli scorsi mesi hanno annunciato il rinvio del ritorno al nero da un iniziale 2017 ad almeno il 2021: i movimenti di capitale a sostegno dell’aerolinea posseduta al 49% da Etihad sono stati piuttosto consistenti nelle ultime settimane, ma le stime di chiusura per il 2016 parlano ancora di perdite superiori ai 500 milioni di euro.
Prima di Natale sono state sbloccate alcune linee di credito che garantiscono ossigeno alle casse per alcuni mesi vettore, ma non è sufficiente a garantire operazioni redditizie sul lungo termine. Anche perché le manovre da attuare si delineano attorno a tre linee strategiche: un’aggressiva riduzione dei costi, la rinegoziazione delle alleanze e un modello di business in grado di risollevare le sorti della compagnia.
I nomi dei manager del rilancio
A tal proposito, stando a quanto riporta ancora Il Sole 24Ore, l’incarico di sviluppare il progetto dedicato al low cost a breve raggio sarebbe stato assegnato a Laura Cavatorta, già responsabile dello smart carrier Air One ai tempi di Alitalia-Cai. E i dettagli dovrebbero essere comunicati ai sindacati nella giornata di dopodomani, mercoledì 11 gennaio.
Altro nome che circola, infine, rispetto al futuro di Alitalia, è quello di Corrado Passera, che potrebbe andare a sostiture Cramer Ball nel suo ruolo di amministratore delegato. Tutto questo, nonostante il presidente Az Montezemolo nei giorni scorsi abbia assicurato che l’incarico di Ball non verrà modificato in alcun modo.