Il commento del direttore
Remo Vangelista
Una strategia che potrebbe non colpire solo Qatar Airways. La cosiddetta ‘crisi del Golfo’, ovvero lo stop ai voli per il Qatar imposto da Arabia Saudita, Bahrain, Emirati Arabi ed Egitto andrebbe a colpire gran parte delle compagnie aeree dell’area. Ad affermarlo è un report stilato da Capa (e pubblicato a questo link).
L’analisi prende il via dal numero di collegamenti delle varie compagnie dell’area del Golfo nella medesima zona, con una particolare attenzione ai voli operati sul Qatar.
Uno studio che mette subito in luce come il blocco dei collegamenti verso l’Emirato mette sicuramente a dura prova la stessa Qatar Airways, ma potrebbe pesare non poco sui anche sui conti dei vettori dei Paesi stessi che hanno proclamato il divieto.
Un anno di incertezze
A questo va ad aggiungersi all’electronic ban, ovvero le restrizioni applicate dagli Usa sugli oggetti da imbarcare in cabina per i voli con determinate provenienze. Risultato, afferma la stessa Capa, “l’aviazione del Golfo diventa meno attraente per tutti”. E questo significa un impatto negativo a medio termine “quasi certo”.
Tutto questo va ad alimentare uno scenario di profonde incertezze per quanto riguarda il 2017 dei trasporti e, dunque, del turismo.