Il commento del direttore
Remo Vangelista
Ulteriori 6 mesi per la Cigs Alitalia. Il vettore, con una nota, ha annunciato di aver inviato alle parti sociali, alle associazioni professionali e a Mise, ministero del Lavoro e Ministero dei Trasporti una lettera con cui chiede la proroga della cassa integrazione straordinaria fino al 30 aprile 2018.
“Il prolungamento - si legge nella nota della compagnia - è necessario per proseguire sulla strada del contenimento dei costi, teso a rendere l’azienda quanto più possibile economicamente sostenibile, salvaguardando al contempo la piena operatività di Alitalia”. La richiesta inoltre si basa anche sulla revisore del network e della riduzione del traffico aereo tipica dell’inverno.
La Cigs continuerà a coinvolgere tutto il personale di terra e di volo, proporzionalmente ai bisogni operativi. La modalità sarà sempre quella a zero ore o a rotazione. “La nuova fase della Cigs - riporta ancora la nota - avrà un impatto superiore rispetto ai sei mesi precedenti proprio a causa del ridotto traffico della stagione invernale: per il personale di terra sarà applicata per un numero di giornate lavorative equivalenti a 1.230 risorse; mentre per il personale di volo sarà applicata per un numero di giornate equivalenti a 190 piloti e 380 assistenti di volo”.
La compagnia informa inoltre l’intenzione di avviare al più presto il confronto con i sindacati.