Il commento del direttore
Remo Vangelista
Una classifica dei peggiori aeroporti d’Europa per quantità di rimborsi dovuti ai passeggeri. A stilarla è AirHelp, che per le festività di fine anno stima in 15,2 milioni gli italiani in viaggio e in oltre 13 milioni di euro la somma dei rimborsi per i viaggiatori in aereo danneggiati dal ritardo o dall’annullamento del proprio volo.
Da Londra a Madrid
A guadagnarsi il primo posto è Londra Gatwick, con il 41,3% di voli non puntuali e una stima di 6,2 milioni di euro sui risarcimenti da parte delle compagnie aeree. Al secondo gradino del podio troviamo invece l’aeroporto di Parigi-Charles de Gaulle, con una percentuale inferiore di ritardi (35,4%), ma con compagnie che dovrebbero potenzialmente rimborsare ben 23,3 milioni di euro.
Segue Londra Heathrow, i cui vettori dovrebbero potenzialmente sborsare 21 milioni di euro per i propri passeggeri, con una percentuale di ritardi del 31,3%. Sul quarto gradino del podio Lisbona, seguita da Amsterdam e dallo scalo di Madrid Adolfo Suarez. Per quest’ultimo AirHelp prevede un totale di oltre 11 milioni di euro in rimborsi.
Più ritardi a Treviso e Linate
Per quanto riguarda, invece, gli aeroporti italiani, al primo posto troviamo l’aeroporto di Treviso-Sant’Angelo, che si prevede avrà una percentuale di voli in ritardo del 30% e oltre 125mila euro da rimborsare da parte delle compagnie aeree. A seguire c’è Milano Linate, con le compagnie che, potenzialmente, dovranno rimborsare più di 700mila euro, e, in terza posizione, l’aeroporto di Catania. Secondo le previsioni, i migliori saranno invece quelli di Napoli e Bergamo, con un tasso di ritardi rispettivamente del 16,9 e del 16,5%.