Il commento del direttore
Remo Vangelista
Meridiana Fly e Air Italy sono pronte per la fusione. È partito, infatti, lo scorso venerdì 26 gennaio il processo di conferimento del ramo d’azienda della controllata Air Italy in Meridiana Fly, processo che sarà effettivo dal prossimo 1° marzo.
Un iter che comporta la fusione tra i due marchi del gruppo Meridiana e che vedrà, di fatto, il passaggio per il personale di bordo e di terra Air Italy alle condizioni contrattuali applicate in Meridiana Fly. Ma Air Italy potrebbe comunque non sparire del tutto dal mercato, almeno come brand.
Il piano industriale
Il conferimento del ramo d’azienda è in ogni caso necessario e funzionale alla ormai imminente presentazione del piano industriale di Qatar-Meridiana, dopo che Doha aveva acquisito, lo scorso ottobre, il 49% delle quote della società fondata dall’Aga Khan.
Sebbene in ritardo rispetto alle prime stime, che davano il piano industriale pronto per la fine di gennaio, fonti interne all’azienda assicurano che entro febbraio l’operazione sarà definita e presentata al mercato.
I nuovi aerei in flotta
In quella circostanza verranno svelati i piani di investimento che il Qatar ha in serbo per il rilancio di Meridiana, su cui però aleggia ancora il mistero in quanto al brand che verrà adottato. Alcune settimane fa, infatti, il ceo di Qatar Akbar Al Baker aveva anticipato che il rebranding della compagnia poteva proprio culminare con il cambio di nome in Air Italy, per mantenere un forte legame a livello internazionale con il nostro Paese. E nelle intenzioni espresse dal top manager qatarino le ambizioni di rilancio del vettore punterebbero decisamente in alto, andando anche ad insidiare il ruolo di Alitalia.
Ora nei fatti, i primi investimenti riguarderebbero in primis la flotta, per la quale sono attesi i B737Max e i nuovi A330, che la compagnia andrà ad impiegare sulle rotte per gli Stati Uniti.
Sul fronte del network, proprio gli Usa rappresentano un mercato di primo piano per la nuova Meridiana, con un ampio schedule programmato per la summer: il piano voli prevede infatti un giornaliero da Milano per New York e quattro frequenze per Miami, sempre da Malpensa.