Il commento del direttore
Remo Vangelista
Non l'hanno mai abbandonata. Anche nei momenti più difficili. E ora, confortati da nuove rotte (ultima la Roma-Mauritius che prenderà avvio a ottobre) e da una maggiore vicinanza al trade ribadita ancora una volta in occasione dell'ultima Global Travel Partner Conference, gli addetti ai lavori lasciano trapelare un atteggiamento di fiducia nei confronti della nuova Alitalia.
Agenzie e gruppi i plus
"Questo - sottolinea l'a.d. di Welcome Travel Group, Adriano Apicella - è un momento di rilancio importante. La compagnia sta mostrando una nuova volontà di seguire le agenzie e i numeri sono anche per questo in crescita. Sono positive tutte le componenti di traffico sul nazionale e l'intercontinentale e, soprattutto, anche il tema del futuro della compagnia è passato decisamente in secondo piano".
Sulla stessa lunghezza il titolare di Tour 2000, Marino Pagni. "Noi - spiega - abbiamo sempre investito su Alitalia, non l'abbiamo mai lasciata da parte. Con loro lavoriamo su tutta l'America Latina e oggi vediamo che hanno una politica più aggressiva proprio sui gruppi, dove riusciamo ad avere delle tariffe interessanti".
Una nuova veste
Ricorre invece a una metafora l'ad di Geo Travel Network, Luca Caraffini, commentando la convention dei giorni scorsi. "Sembra un'azienda che ha voluto presentare alla sua clientela una bella macchina rimessa a nuovo e pronta per essere messa in un bellissimo show room. Una macchina con tutti gli aggiustamenti più importanti al posto giusto: la puntualità riconquistata, prodotti nuovi come Discover Italy, che la rendono appetibile anche sul mercato internazionale".
Esprime ottimismo anche il ceo di Ixpira Guy Luongo: "Mi auguro che la gente in gamba che lavora nell'azienda possa continuare a fare il proprio lavoro. In fondo - prosegue - dobbiamo riprenderci la compagnia di bandiera, farla diventare quello che doveva essere e sfrondarla da tutti i vecchi retaggi di asservimento alla politica".
Punta l'attenzione sul nuovo orientamento del vettore il business travel manager di Uvet Network, Sandro Palumbo: "La proposizione della compagnia è più fresca. Si avverte che c'è una strategia commerciale più attenta che, per quanto ci riguarda, sta portando ottimi risultati soprattutto sull'Oceano Indiano".
Pensa che il vettore sia ora "più vicino alle dinamiche del mercato" anche il country manager di Msc, Leonsardo Massa. "Vedo nella compagnia grande dinamismo, voglia di cambiamento. Ci sono progetti e nuove destinazioni. Per questo mi auguro, da italiano, che questo percorso di rilancio possa realizzarsi appieno".
Lascia ancora il giudizio sospeso il presidente di Gattinoni Mondo di Vacanze, Franco Gattinoni. "Ho visto tanti bei propositi e la volontà della compagnia di presentarsi come ambasciatrice dell'italianità. Ma - aggiunge - per esprimere un giudizio bisogna ancora attendere".
Amina D'Addario