Il commento del direttore
Remo Vangelista
Un presidio continuo, tanti tasselli inseriti in varie parti del business per fare sentire la propria presenza sul mercato e contemporaneamente crescere ulteriormente. E gli ultimi giorni di easyJet sono stati particolarmente intensi da questo punto di vista.
Dopo avere lanciato lo schedule dall’aeroporto di Berlino ed essere diventata la prima compagnia sulla città scalzando i competitor tedeschi, il vettore low cost torna su uno dei progetti più importanti lanciati nell’ultimo anno, quel ‘Worldwide by easyJet’ con il quale punta a diventare il riferimento per i voli in connessione sul lungo raggio.
L'espansione
Finita la fase di rodaggio la compagnia estende l’offerta e approda su altri 6 aeroporti: la stessa Berlino, Amsterdam Schiphol, Parigi Charles de Gaulle e Orly ed Edinburgo. E per l’Italia arriva anche la sorpresa Venezia, che va così a unirsi a Milano Malpensa.
Anche sul fronte delle compagnie partner arrivano delle novità: a partire da Thomas Cook Airways su Londra Gatwick, mentre Norwegian allargherà il raggio d’azione anche su Parigi, Amsterdam ed Edinburgo; infine La Compagnie e Corsair. E già all’orizzonte spunta un nuovo obiettivo: nuove partnership per i collegamenti sull’Oriente.