Il commento del direttore
Remo Vangelista
Emergono nuovi particolari in merito all’attacco subito da British Airways, che il presidente e amministratore delegato della compagnia Alex Cruz ha stigmatizzato come vera e propria “attività criminale”.
Sarebbero infatti circa 380mila i clienti della compagnia i cui dati legati alle prenotazioni effettuati nell’arco temporale compreso tra la sera del 21 agosto e quella del 5 settembre sono finiti nelle mani degli hacker. Nello specifico si tratta dei dati relativi alle carte di credito utilizzate per il pagamento oltre ad alcune informazioni personali che però non coinvolgono i documenti di viaggio.
Il ‘problema’, evidenzia la compagnia, è stato ora risolto, ma prosegue l’indagine dell’azienda, che ha anche parlato di un’attività molto sofisticata.