Il commento del direttore
Remo Vangelista
L’annuncio arriva dal Ministero dello Sviluppo spagnolo: Iberia è “una compagnia aerea spagnola con licenza rilasciata in conformità con gli standard europei, pertanto siamo fiduciosi che il gruppo britannico Iag operi gli aggiustamenti necessari prima della Brexit”.
Una precisazione d’obbligo dopo l’ipotesi, ventilata da Bruxelles, che l’uscita della Gran Bretagna dalla Ue senza un accordo potrebbe comportare il divieto per Iberia di operare voli tra città spagnole. Alcuni giorni prima di Natale, infatti, come ricorda hosteltur.it la Commissione europea aveva rilasciato un’informativa in base alla quale si stabiliva che le società con capitale prevalentemente non Ue avrebbero perso il diritto di operare nel mercato europeo il 30 marzo, in caso di una Brexit senza accordo.
Già a ottobre scorso, comunque, l'amministratore delegato di Iag Willie Walsh (nella foto) aveva ribadito come la sua azienda fosse un business europeo che sarebbe rimasto nel blocco europeo anche dopo la Brexit.