Il commento del direttore
Remo Vangelista
Un conto da 17,6 miliardi di euro. È quanto è costata l’inefficienza dello spazio aereo europeo nel 2018 secondo A4E. L’associazione ha lanciato un allarme chiamando in causa al capacità di controllo del traffico aereo all’interno dell’Ue. Secondo l’associazione, il 2018 è stato uno degli anni peggiori per quanto riguarda i disagi dei passeggeri. Il costo totale di ritardi e cancellazioni sarebbe infatti aumentato del 28% rispetto all’anno precedente.
A4E supporta le sue argomentazioni anche con altre cifre: l’associazione evidenzia infatti che, mentre il traffico aereo è aumentato del 28% nel 2018 rispetto al 2017, i ritardi sono cresciuti addirittura del 105%.
Intanto, la Cet (Commissione europea del turismo), afferma ancor la nota dell'associazione, avrebbe annunciato la volontà di firmare una dichiarazione ‘Spazio aereo efficiente’ per limitare i disagi dei passeggeri.
Tra le azioni proposte da A4E, anche la riduzione dei tempi di formazione dei controllori del traffico aereo e l’aumento della competitività nella fornitura dei servizi per la gestione del traffico.