Il commento del direttore
Remo Vangelista
Air Italy non arretra di un passo sulla questione dei voli in continuità territoriale per la Sardegna, e in particolare sulla vicenda legata ai collegamenti da Olbia a Milano Linate e Roma Fiumicino. E il suo chief operating officer Rossen Dimitrov non crede ad alcun accordo possibile con Alitalia.
Il manager è tornato sulla questione esplosa l’altro giorno, quando Az aveva annunciato di voler servire le tratte verso Olbia rinunciando al contributo pubblico, copiando di fatto la mossa decisa dalla stessa Air Italy. “Al momento, escludo si possa operare entrambi. Ci sono troppe frequenze e perderemmo soldi tutte e due” ha detto a TTG Italia Dimitrov a margine della presentazione del nuovo volo sugli Stati Uniti (in secondo in una settimana), vale a dire il Milano-San Francisco.
L’attacco
Muro contro muro, quindi, con il coo che anzi attacca spostando anche il punto di vista: “Se Alitalia, come dice, ha a cuore il futuro della regione, la sfido a operare senza compensazione su Alghero e Cagliari, perché proprio Olbia? Se ci siamo resi disponibili a volare su questa città, anche rinunciando alle sovvenzioni, è perché lì abbiamo una base e dei lavoratori. Che onestamente, senza poter volare, non hanno più motivo di restare. Ecco perché Alitalia sta giocando con la vita di centinaia di famiglie, oltre a fare concorrenza sleale visti i 900 milioni di soldi pubblici di cui gode”.
Sfiducia nel vertice di oggi
Stando così la situazione, Air Italy non si aspetta granché anche dall’incontro al ministero previsto per oggi, quando il ministro dei Trasporti Danilo Toninelli e il governatore della Sardegna Christian Solinas si troveranno per discutere di nuove regle per la continuità e soluzioni immediate per i voli dal 17 aprile. “Saremmo stupiti che possa partorire qualcosa di risolutivo. Per noi l’unica soluzione è che scelgano, o voliamo noi o Alitalia” ha concluso Dimitrov. A. L.