Il commento del direttore
Remo Vangelista
Sono cresciuti del 10,8% i passeggeri negli scali di Bari e Brindisi nel primo semestre 2019. Da gennaio a giugno gli aeroporti pugliesi hanno visto transitare 3.704.548 persone.
Nello specifico, il traffico nazionale ha mosso 2.352.683 passeggeri (+6,4%). La linea internazionale 1.306.991 pax, segnando una crescita del +20,2% rispetto ai primi sei mesi dello scorso anno. Relativamente ai singoli scali, nei primi sei mesi, i passeggeri su Bari sono stati 2.503.843 (+13%) e 1.200.705 (+6,6%) quelli su Brindisi, 292mila dei quali riferiti ai voli di linea internazionale (+22,8%).
“Alla base di questi risultati – commenta il presidente di Aeroporti di Puglia, Tiziano Onesti - vi è lo sviluppo del network perseguito con grande attenzione e che garantisce oggi una capillarità di collegamenti, soprattutto di quelli internazionali, che sono alla base della crescita della nostra rete aeroportuale e del territorio che su essa gravita. Tutto ciò - aggiunge - rappresenta un determinante fattore di sviluppo per il sistema economico della Puglia, in particolare per l’industria del turismo che beneficia di una capacità attrattiva che cresce di pari passo con una migliore accessibilità aerea dai mercati esteri strategici per questo comparto”.
I dati di giugno
Prendendo in considerazione solo il mese di giugno i passeggeri in arrivo e in partenza dagli aeroporti di Bari e Brindisi sono stati 807.070, in crescita del +11,8% rispetto a giugno 2018. Buono il risultato del traffico di linea internazionale che con 327.668 passeggeri (244.831 su Bari e 82.837 su Brindisi) ha resitrato una crescita del 22,9% rispetto allo scorso anno.