Il commento del direttore
Remo Vangelista
Proprio nei giorni in cui si intensifica il traffico aereo e i trasporti sono alle prese con i B737 Max da sostituire, arriva una nuova doccia fredda per il settore. L’aeromobile di casa Boeing potrebbe non tornare a volare prima del prossimo anno, stando a quanto riporta tgcom24.it riprendendo il Wall Street Journal. Si sposta ancora, dunque, la data di ritorno sul mercato del modello messo al bando dalle autorità di gran parte del mondo.
I tagli alle rotte
Diverse le modifiche agli operativi delle compagnie aeree dovute proprio allo stop al B737 Max. Gli ultimi annunci arrivano da United e American Airlines; per la prima si tratta di 5mila voli in meno, mentre la seconda ha previsto tagli fino alla fine dell’autunno. In totale, è stato calcolato, la crisi del B737 Max ha causato la cancellazione, in media, di 40 voli al giorno.
Quasi sicuramente, se l'ulteriore prolungamento dello stop dovesse essere confermato, le compagnie aeree dovranno nuovamente rimettere mano agli operativi, con ulteriori modifiche su rotte e voli.