Il commento del direttore
Remo Vangelista
Un territorio dalle potenzialità inespresse, perché penalizzato dal gap infrastrutturale. È il Sud della nostra Penisola secondo FlixBus, che non a caso ha predisposto proprio per queste regioni un massiccio potenziamento delle frequenze estive.
L’obiettivo spiega Andrea Incondi, managing director di Flixbus Italia, è “ristabilire un legame tra i passeggeri e il territorio, non soltanto agevolando i flussi verso le maggiori città del Mezzogiorno, ma anche incentivando la scoperta di località minori di bellezza inaspettata, ancora poco note ai più”.
Le nuove tratte
In Campania, ad esempio, oltre all'incremento dei collegamenti verso Napoli, Salerno e Caserta, l’operatore ha aumentato le corse verso mete di interesse storico come Pompei, Ercolano e Paestum, ma ha potenziato anche le connessioni con località minori del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, tra cui Sicignano degli Alburni, centro medievale sede del Castello Giusso, e Polla, lanciando anche le prime connessioni coi borghi di Padula e Contursi.
FlixBus ha inoltre deciso di aumentare le corse per il Molise in partenza da Toscana, Lazio e Puglia, mentre per la Puglia fino a settembre saranno operative corse straordinarie verso Bari, collegata anche con 11 corse al giorno da Roma e Napoli, Lecce, Taranto, Andria e Trani. Potenziati anche i collegamenti per l’entroterra.