Il commento del direttore
Remo Vangelista
Due compagnie dai destini completamente distanti per vocazione e operatività, che resteranno invece unite nella memoria e nella storia del trasporto aereo per un’improvvisa intromissione del destino, che li ha fatti incrociare nel momento più difficile (l’ultimo) della loro storia. Portandoli ad annunciare la fine delle operazioni di volo nello stesso giorno.
Xl Airways e Adria Airways sono state le ultime due vittime del 2019 ‘killer’ del trasporto aereo. Una lunga scia di vittime di un mercato improvvisamente impazzito e diventato impossibile da gestire da parte di chi, come Xl e Adria, appunto, non avevano le spalle sufficientemente forti per reggere una competizione ormai feroce.
Delle due la veterana è la compagnia slovena, entrata sulla scena agli inizi degli anni Sessanta. Vettore di bandiera della Slovenia e membro di Star Alliance, Adria si è ritagliata un suo piccolo spazio nei collegamenti in Europa e in Medio Oriente, senza però mai riuscire a fare il salto di qualità o attirare le attenzioni di altre compagnie. Gli anni 2000 ne hanno visto il lento declino fino alla chiusura di settembre.
Nata nel 1995 come Star Airlines, Xl fa il grande passo circa dieci anni dopo quando su di lei si posano gli occhi di Xl Leisure Group, che la trasforma in vettore con la vocazione, appunto, leisure. E si specializza su Nord America e Caraibi, fino all’Oceano Indiano. Gli ultimi anni sono segnati da una progressiva involuzione. E anche per lei a settembre arriva la parola fine.