Il commento del direttore
Remo Vangelista
Ancora due settimane e Wow Air, o per essere più precisi Wow 2, tornerà in volo. Stesse uniformi, stessi asset, rilevati in toto dalla nuova proprietà, ma una flotta tutta da costruire, considerando che i velivoli della precedente gestione, fallita a inizio anno, erano in leasing e sono tornati immediatamente ai legittimi proprietari.
La nuova avventura porta la firma dell’imprenditrice americana Michele Ballarin e la sua Us Aerospace Associates ha rilevato tutto quanto rimaneva di Wow Air con l’intenzione di ricreare dal nulla una nuova compagnia. Per cominciare ci sarà un aereo e una rotta, tra Keflavik, in Islanda, e Washington. Un avvio soft per fare passare la stagione invernale più bassa e mettersi alla ricerca di aerei e rotte per il grande salto della summer 2020.
Per quanto riguarda le necessarie autorizzazioni tutti gli step sarebbero già stati compiuti, spiega Simple Flying. Ma resta quell’alone di mistero che sin dall’inizio ha aleggiato intorno a questo progetto. E per il pieno rilancio del brand sembra quindi che l’uso del condizionale vada ancora mantenuto.
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