Il commento del direttore
Remo Vangelista
Anche gli americani vogliono Alitalia. Non si tratta di nomi come United, ma di UsAerospace Partners (da non confondere con U.S. Aerospace corp), conglomerato con sede in Virginia che ha presentato la sua manifestazione d'interesse rispondendo al bando scaduto il 18 marzo scorso.
Poco noto ai più, il gruppo si è messo in luce lo scorso settembre, quando ha annunciato il salvataggio di Wow Air, vettore che avrebbe dovuto riprendere le attività, proprio partendo dall'Italia. Ma che al momento risulta ancora fermo.
Nella manifestazione d'interesse dichiara ricavi per 4 miliardi di dollari. Il suo sito Internet presenta diverse controllate, oltre a Wow: Asc handling, con sede a Londra Heathrow, Sw Italia, che si occupa di cargo da Malpensa soprattutto verso Azerbaijan e Hong Kong, Robinson (due divisioni attive nella riparazione e allestimento dei jet business) e Oasis aviation group, servizi cargo tra Usa e Africa. Presidente del gruppo è Michele Roosevelt Edwards (cognome acquisito dopo il terzo matrimonio), facoltosa americana, cattolica e repubblicana, la cui charity di beneficenza, la US Charitable Trust, proprio in questi giorni ha dichiarato il suo sostegno al Policlinico Gemelli di Roma nella lotta contro il Covid.