Il commento del direttore
Remo Vangelista
È prevista per oggi alle 13,30 ora locale la nuova protesta dello staff di easyJet contro i piani del vettore di chiudere le basi negli aeroporti di Southend, Newcastle e Stansted.
Una mossa che , come spiega travelmole.com, avrebbe come conseguenza il taglio di oltre 1200 posti di lavoro per gli equipaggi di cabina. La dimostrazione si terrà all’aeroporto di Southend, particolramente penalizzato perché è proprio qui che verrà chiusa anche la base gestita da Stobart Air per il servizio regionale di Aer Lingus.
I membri del sindacato Unite protestano contro il provvedimento, sottolineando come il vettore non abbia rinunciato, all’inizio della crisi del Covid-19, a pagare 174 milioni di sterline di dividendi agli azionisti. Il vettore, dicono i sindacati, si è anche assicurato un finanziamento di 600 milioni di sterline, ma sta proseguendo comunque ai tagli e alle chiusure delle basi britanniche.