Il commento del direttore
Remo Vangelista
Anche dopo il periodo delle festività pasquali i voli Covid tested di Fiumicino e di Malpensa proseguiranno. Anzi, è possibile che gli stessi vengano incrementati per fornire un ulteriore impulso alla ripresa passo dopo passo dei collegamenti con gli Stati Uniti. Ci sarà però una differenza. A partire dal prossimo primo aprile il costo per il tampone prima della partenza da Fiumicino sarà a carico del passeggero, anche se si è deciso di fissare una quota minima di 20 euro per coprire i costi del personale sanitario incaricato del servizio (un accordo con l’Istituto nazionale malattie infettive Spallanzani) sgravando al contempo il servizio sanitario nazionale.
Il programma
Per quanto riguarda invece i collegamenti, dopo l’avvio sulla Linate Fiumicino e l’ingresso nelle rotte transatlantiche con i voli su New York di Alitalia e su Atlanta di Delta, ha preso il via ieri anche il secondo collegamento operato dalla compagnia nordamericana sempre da Roma per il Jfk. Aeroporto sul quale partirà oggi anche il primo collegamento su Milano Malpensa sempre di Delta, anche questo in modalità Covid tested.
In arrivo American e United
Ma non è tutto. In questi giorni è attesa anche l’autorizzazione che consentirà l’avvio delle operazioni dalla Capitale anche ad American Airlines in direzione di Dallas, a cui dovrebbe fare seguito anche un altro volo su New York, in questo caso di United con atterraggio all’aeroporto Newark.
I numeri
Da Aeroporti di Roma intanto sono trapelate anche le prime statistiche relative ai voli Covid tested, che ancora una volta stanno dimostrando che quella intrapresa è la rotta giusta. Secondo quanto riportato da Il Sole 24 Ore, infatti, su 7.500 passeggeri controllati sui voli intercontinentali sono emersi solamente 11 casi di positività.