Il commento del direttore
Remo Vangelista
La ripresa del trasporto aereo continua a portare con sé alcune sorprese, segno che le compagnie stanno cercando di adattarsi alle mutate situazioni e al cambiamento della domanda con repentini spostamenti della programmazione.
Tra questi emerge il caso dell’A380, il superjumbo che negli ultimi mesi non solo è stato tra i primi ad essere mandato in prepensionamento, ma è stato oggetto di critiche e ripensamenti sulla sua reale utilità. Ora per rispondere all’aumento della domanda e alla necessità di aumentare la capacità senza incrementare le frequenze, Emirates ha deciso di riesumare ben 30 velivoli di questo modello per riportarli in servizio già da quest’estate.
La decisione
In senso assoluto i trenta aerei rappresentano poco più del 20 per cento dell’intera flotta di A380, ma se si pensa che nel 2020 neanche un superjumbo era in funzione il segnale appare abbastanza forte. E il trend appare destinato a continuare in vista dell’inizio di Expo: il trend della domanda verso l’Emirato appare in continua crescita e servirà un ulteriore aumento della capacità per soddisfare la richiesta.