Il commento del direttore
Remo Vangelista
Sea ha ricevuto la certificazione ‘Make It Sustainable’, per i processi di gestione della manutenzione delle infrastrutture aeroportuali. In un’ottica di crescita e di attenzione all’impatto ambientale, Sea e Icmq hanno sviluppato congiuntamente delle linee guida per l’applicazione del protocollo Make It Sustainable ai processi di gestione della manutenzione delle infrastrutture aeroportuali messi in atto da Sea per gli aeroporti di Milano Linate e Milano Malpensa.
Nonostante la crisi del settore del trasporto aereo dovuto al Covid-19 che vede un -73% del traffico negli aeroporti di Milano nel 2020, Sea ha scelto di non rinunciare all’impegno in favore della sostenibilità mettendo in atto una serie di azioni di efficientamento energetico e di processo, in particolare la riduzione di oltre il 10% di energia termica avviato a fine del 2020 a fronte di azioni di modulazione dell’assetto impiantistico dei due scali; riduzione del 20% entro il 2026 della Carbon Footprint dei processi manutentivi e infine il passaggio dal 63% attuale al 75% entro il 2026 nella gestione dei rifiuti prodotti incremento della quota ‘a recupero’.
“L’ottenimento della certificazione Make it Sustainable dei processi manutentivi rappresenta uno step concreto e tangibile dell’approccio ‘creating shared value oriented’ di Sea, confermato peraltro dall’adesione piena al Green Building Council - ha dichiarato Alessandro Fidato, chief operating officer di Sea. - Un modello di fare business rispettoso di un’estrema attenzione ai costi, che muove dalla profonda consapevolezza che il successo del nostro fare impresa non può prescindere da una forte attenzione verso gli stakeholder e i nostri partner. Questa certificazione conferma l’attenzione che Sea ha verso l’ambiente, l’economia circolare e le risorse umane. E’ stata questa anche l’occasione per fissare target sfidanti per il futuro, come l’ottenimento della certificazione Envision sulle attività di manutenzione più importanti o la riduzione progressiva della Carbon Footprint”.
“Oggi - aggiunge Lorenzo Orsenigo, presidente e direttore generale di Icmq - per affrontare con gradualità e successo la sfida dell’innovazione e della transizione ecologica, le organizzazioni hanno l’opportunità di valorizzare specifici prodotti e servizi, applicando i principi di sostenibilità alla strategia, progettazione, sviluppo, fabbricazione, erogazione, gestione, comunicazione, analisi e miglioramento dei processi chiave e definendo obiettivi misurabili, coerenti e sostenibili. Make It Sustainable rientra tra questi e permette di misurare e in caso migliorare le performance ambientali ed energetiche attraverso l’adozione di sistemi di gestione riconosciuti a livello internazionale, il ricorso alle risorse rinnovabili, il monitoraggio dei consumi energetici e il contenimento degli impatti ambientali, sociali e dei consumi".