Il commento del direttore
Remo Vangelista
Il primo responso è arrivato: il termine della mezzanotte di ieri per la presentazione delle offerte per la vendita di Ita Airways non ha riservato sorprese dell’ultimo minuto; la formalizzazione porta la firma della cordata Msc-Lufthansa e del fondo americano Certares, che in seguito potrebbe contare sull’appoggio commerciale di Air France-Klm e Delta. Fuori dai giochi, invece, secondo le prime indiscrezioni, l’altro fondo in campo, Indigo Partners.
Le prime indicazioni
Secondo quanto riportato dall’edizione odierna di Repubblica le due proposte sarebbero ‘condizionate’, ovvero vincolate alla richiesta del verificarsi di alcune condizioni particolari: prima fra tutte la richiesta al Governo di una regolamentazione in tema di sussidi alle compagnie low cost. Questo tipo di offerta, tra l’altro, consente ai soggetti in gara di avere tempo ulteriore per il perfezionamento della stessa.
Prossimi passi
Nei prossimi giorni, intanto, si dovrebbe tenere un vertice tra Msc e Lufthansa per definire alcuni dettagli tutt’altro che di secondo piano: quali saranno le quote che i due soggetti in causa vorranno investire in Ita Airways e di conseguenza quali saranno i ruoli di ognuno nella gestione e nello sviluppo della compagnia italiana. Sull’altro fronte invece si registra un passo importante che testimonierebbe l’intenzione di fare sul serio da parte del fondo americano: sempre secondo Repubblica, Certares avrebbe aperto una filiale europea, Certares Europe, con sede a Milano. Mossa che consentirebbe alla società di potere ottenere la maggioranza di una compagnia aerea comunitaria.