Il commento del direttore
Remo Vangelista
“Non possono essere gli operatori del turismo, le agenzie di viaggi e i consumatori a pagare l’ennesima conseguenza della crisi: il caos nel trasporto aereo ha dei riflessi sui viaggi che non devono ricadere né sulle persone che vanno in vacanza, né sugli altri anelli della filiera”. Così il presidente di Fiavet Ivana Jelinic (nella foto) interviene sul tema dei disservizi del trasporto aereo che stanno coinvolgendo tutta Europa. Il commento arriva in seguito all'incontro tra la Commissione Trasporti Fiavet-Confcommercio e l’Enac, che sì è tenuto proprio per fare il punto sulla situazione attuale dell'aviazione, tra ritardi e cancellazioni.
“Abbiamo chiesto a Enac un intervento per risolvere queste difficoltà – aggiunge il presidente –. Non si possono cancellare voli, variare le capacità di stagione, portare ritardi importanti rovinando la vacanza alle persone che hanno nell’agenzia di viaggi il loro interlocutore di fiducia”.
Jelinic riassume anche le cause che hanno portato alla situazione attuale: “Comprendiamo che durante la pandemia il personale è stato notevolmente ridotto, che il numero degli aerei delle compagnie non è sufficiente in questa fase di risalita, che per sopravvivere si sono dovuti contenere gli investimenti, ma - precisa - non è possibile che le incognite del trasporto aereo ricadano sulle altre imprese della filiera, e per questo abbiamo richiesto a Enac un richiamo al rispetto delle regole”.