Il commento del direttore
Remo Vangelista
Il rapporto difficile (per usare un eufemismo) tra Ryanair e le agenzie di viaggi è noto da tempo. Ma in Spagna l'annosa questione che vede contrapposta la low cost per antonomasia e l'intermediazione sta per arrivare in tribunale.
A settembre del 2021 infatti Acave, l'associazione delle agenzie di viaggi specializzate con sede a Barcellona che conta 450 associati per un totale di mille punti vendita in Spagna, ha sporto denuncia contro la compagnia aerea in merito a una serie di dichiarazioni sulle agenzie di viaggi.
Dopo un anno e mezzo nella giornata di oggi, venerdì 24 marzo, le autorità giudiziarie ascolteranno la testimonianza di Aine Murphy, head of customer relationship management di Ryanair.
La vicenda
Il tribunale ha infatti riconosicuto il diritto all'onore delle persone giuridiche, dando il via libera al procedimento.
Le dichiarazioni di Ryanair chiamate in causa da Acave riguardavano le informazioni fornite dalle agenzie di viaggi in merito ai mezzi di pagamento e la gestione dei rimborsi. L'associazione si è mossa nelle sedi giudiziare "vista la gravità e la manifesta falsità delle accuse", come dichiarato dalla stessa Acave.