Il commento del direttore
Remo Vangelista
“L’Italia sarà il nostro prossimo focus e inizieremo dal prossimo anno quando apriremo una terza destinazione (probabilmente in Nord Italia) dopo Bologna e Venezia”. Così il ceo del vettore islandese Play, Birgir Jonsson (nella foto), che anticipa a TTG Italia le prossime mosse della giovane compagnia: primo volo nel 2021, una flotta attuale composta di 10 aerei, con l’obiettivo di salire a breve a 15, e la possibilità di chiudere in utile già da quest’anno.
“Siamo cresciuti molto velocemente – prosegue il manager - e soprattutto siamo riusciti là dove in molti hanno fallito poco dopo l’esordio. Il Covid è stato per noi un’opportunità, c’era da coprire lo spazio lasciato vuoto da Wow Air e abbiamo trovato gli investitori che hanno creduto in noi e buone opportunità sul mercato per acquistare gli aerei”.
Business model
Il business model rimane simile a quello di Wow, con aerei all economy e tariffe low cost e una mission su tutte: connettere l’Europa con gli Stati Uniti via Islanda. Non per l’Italia, però, almeno per ora: “Il vostro mercato è adatto per connessioni mirate al turismo in Islanda dall’Italia e viceversa. Esiste una forte domanda per l’Islanda e noi vogliamo svilupparla”, conclude.