Il commento del direttore
Remo Vangelista
Anche negli Stati Uniti arriva il 5G e l'aviazione lancia l'allarme, come già accaduto in Europa lo scorso anno. Il sistema di telecomunicazioni interferisce infatti con gli altimetri degli aeromobili, che richiedono alcuni aggiornamenti per poter operare correttamente. Le case costruttrici si sono già adoperate per trovare le soluzioni, ma l'aggiornamento di tutti gli aerei delle flotte richiederà tempo. Questo significa che dal primo luglio, quando negli Usa enterà funzione il 5G, non si escludono ritardi o disagi nei voli sugli Stati Uniti.
Come riporta preferente.com Pete Buttigieg, segretario dei trasporti Usa, ha precisato che dal prossimo mese in caso di visibilità ridotta potranno atterrare solo gli aerei con "attrezzature adeguate".
L'aggiornamento degli aeromobili
Gli altimetri di recente costruzione infatti sono schermati contro le interferenze causate dal 5G, ma i vettori hanno già lamemntato il fatto che la carenza di dispositivi ha impedito di aggiornare tutti gli aeromobili.
Da sottolineare che l'adozione del 5G negli Usa è stato più volte rinviato, dopo che la prima data era stata fissata 18 mesi fa. Il segretario Usa ha ammesso che c'è il reale rischio di ritardi o cancellazione.
Comunque, oltre l'80% della flotta domestica Usa e il 65% degli aerei che operano su rotte internazionali è già stato aggiornato.