Il commento del direttore
Remo Vangelista
Si sta muovendo tutto dietro le quinte. Ciò che emerge è solo la punta dell'iceberg, ma la parte principale della vicenda di Ita Airways e Lufthansa si sta svolgendo lontano dalle luci della ribalta.
Ciò che è chiaro è che l'accordo con cui Ita dovrebbe passare in mano ai tedeschi (prima per una percentuale, poi per l'intero pacchetto azionario) sta subendo un iter differente rispetto a quanto si pensava la scorsa primavera.
Lo scambio di battute tra il presidente del Consiglio Giorgia Meloni e l'Europa, nella persona del commissario europeo Paolo Gentiloni, ha portato in superficie un tassello fondamentale: stando a quanto dichiarato da Bruxelles, la notifica dell'accordo non sarebbe ancora arrivata. Il che lascia un punto interrogativo sulle possibili intenzioni dei tedeschi e sulle trattative per dare vita a un accordo che soddisfi le richieste dell'Ue in materia di concorrenza.
A margine del G20, riporta corriere.it, ci sarebbe stata "una quantità abnorme di domande" posta dalla Commissione sia ai tedeschi che al Governo italiano. E le risposta dei funzionari europei non sarebbero state gradite. Il dettaglio chiarisce dunque come i contatti siano proseguiti, ma non come si sperava.
Il problema dunque non sarebbe tanto la notifica all'Ue, quanto la fase preliminare, che avrebbe visto ritardi.
La Francia in gioco
Ma perché l'operazione, avviata dal governo Draghi, starebbe rallentando? Una 'pista' internazionale è quella che porta alla Francia, secondo corriere.it. Il sito del quotidiano infatti sottolinea come Air France-Klm potrebbe temere il matrimonio tra Ita e Luftahnsa, dal momento che creerebbe un altro polo europeo del trasporto aereo, con una forte spinta sul lungo raggio, al fianco di quello formato da Iberia e Air Europa, in fase di approvazione da parte dell'Ue.
E ancora, non bisogna dimenticare che nella partita ci potrebbe essere anche il gruppo Msc, che ha aperto nuovamente le porte a Ita Airways, dopo l'interesse dimostrato qualche tempo fa.
Insomma, la vicenda Ita-Lh coinvolge interessi molto disparati che solcano i cieli (e non solo) di tutta Europa. Una matassa da dipanare con attenzione, per evitare di finire aggrovigliati in mezzo ai fili.