Il commento del direttore
Remo Vangelista
Una tassa che andrebbe a colpire non solo chi soggiorna in Olanda, ma anche chi atterra ad Amsterdam solo per prendere una coincidenza. Questa è l'idea allo studio del Governo olandese: un progetto che avrebbe come scopo la riduzione del traffico su Schiphol, già messo alle strette negli ultimi tempi dalla difficoltà di gestire i passeggeri.
La tassa, come riporta travelpulse.com, avrebbe il non trascurabile importo di 56 euro: i passaggi parlamentari sarebbero già stati conclusi e prevedono che il ricavato sia impegnato nelle spese energetiche. Lo scopo è ovviamente raggiungere gli obiettivi di riduzione delle emissioni.
Che l'intenzione di Schiphol sia quello di limitare il numero dei voli è evidente anche dal fatto che è già stato approvato, per il prossimo anno, un tetto massimo alle operazioni dell'aeroporto che porterà a una riduzione di atterraggi e decolli.