Iata sul caro voli:“I prezzi dei biglietti sono aumentati meno dell’inflazione”

Caro prezzi in aereo? Sicuramente inferiore all’inflazione in atto e tutto questo grazie alle politiche delle compagnie aeree. E’ una presa di posizione senza mezzi termini quella del ceo della Iata Willie Walsh, che difende così i vettori dell’associazione dalle accuse di avere portato i prezzi dei biglietti a livelli insostenibili.

Secondo i calcoli della Iata, il prezzo medio dei biglietti aerei in Europa ha registrato un aumento del 16% rispetto al 2019, una variazione inferiore a quella dell'inflazione, che si attesterebbe al 20%.

"Considerando l'estrema volatilità dei prezzi del carburante per aerei – ha spiegato Walsh - e l'aumento dei salari della forza lavoro, questo è un risultato significativo e si pone in netto contrasto con le tariffe sempre crescenti imposte dai nostri fornitori di infrastrutture". E ha aggiunto: "Il nuovo corso sta portando con sé condizioni di mercato ancora più competitive. I consumatori lo vedranno con più rotte e più compagnie aeree tra cui scegliere. In totale, l'anno scorso sono nate 20 nuove compagnie aeree in Europa”.

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