Il commento del direttore
Remo Vangelista
Si è trattato di un improvviso sblocco della situazione quello che ha portato nella serata di ieri alla notifica all’Antitrust Ue di tutti i dettagli relativi all’ingresso di Lufthansa in Ita Airways con il 41 per cento delle quote.
Il gruppo tedesco, in accordo con il Governo italiano, ha così cercato di dare una sferzata per non allungare ulteriormente i tempi di un’operazione che nelle intenzioni iniziali avrebbe dovuto concludersi entro la fine di quest’anno, in modo da potere iniziare a lavorare già per la stagione estiva del 2024. Le richieste della Ue in merito ai rischi di concentrazione avevano però fatto ritardare il tutto, con il rischio, paventato nelle ultime settimane, che si andasse al 2024.
Le prossime mosse
Cosa prevede ora l’iter? Secondo quanto riportato da Il Sole 24 Ore per la Commissione Ue saranno ora necessari 25 giorni per analizzare il dossier e considerando anche la pausa natalizia, un primo responso potrebbe arrivare per la metà di gennaio. In caso di ulteriori dubbi e richieste di chiarimenti, la questione potrebbe prolungarsi per ulteriori 90 giorni.